Era da tempo che non mi recavo al ristorante giapponese Sen presso il centro commerciale Fiumara a Genova e devo dire che ho avuto una piacevole sorpresa…
Nella mia memoria lo ricordavo come “sì, ok, al kaiten sushi si mangia fino a sfondarsi, ma la qualità non è certo il massimo”. Buono, ma poco sushi e tanto cibo più cinese che giapponese (non che abbia nulla contro il cibo cinese, anzi, ma con quello che si paga al giapponese…).
Invece ho dovuto ricredermi: al costo di 19,50 euro (bevande a parte) ho potuto apprezzare dell’ottimo sushi e moltre altre leccornie. Dalla nostra anche una posizione favorevole del tavolo, beati gli ultimi se i primi sono onesti…e di solito i primi non lo sono..anche noi forse non lo siamo stati…non passava un salmone dopo di noi…scusateci…siamo italiani ^_^’
Ma per prima cosa è d’obbligo spiegare ai profani cos’è un kaiten sushi bar:
praticamente si tratta di un ristorante/bar dove le portate scorrono su un nastro trasportatore; gli avventori, seduti su sgabelli singoli o a tavoli da 4/5 persone si servono da soli scegliendo quello che passa sotto ai loro occhi.
Di solito ci sono due modalità di pagamento:
tutto a volontà a prezzo fisso (e questo è il caso del “Sen”)
oppure si paga a “piattini”e il diverso colore del piattino indica il costo della portata.
Purtroppo non vi so dire nulla in merito del “sen” ristorante, perchè tutte le volte che mi portano in questo locale la tentazione del “sushi a nastro” è troppo forte, quindi non ho mai provato a sedermi al tavolo nella sezione ristorante e ordinare “alla carta”. Vi informo però di una cosa estremamente interessante: fanno anche il ramen!!! 8 euro (in Giappone lo pagavo l’equivalente di 3,50 euro!!), però visto che non si trova da nessuna parte…lo devo assolutamente provare prima o poi!!
A pranzo si può ordinare anche un bento menù, a 9 euro, comprendente primo, secondo, contorno e dessert, oppure sushi bento! Anche questo entrerà nella mia pancia prima o poi!!
Una curiosità: il kanji del logo “sen” significa “fresco” e ha come radicale il kanji di “pesce” (la parte a sinistra), direi che è di buon auspicio!
Lo stesso kanji significa anche Korea…ma non penso che sia questo il caso 😉
(se qualcuno ha informazioni più precise su questo kanji sappia che sono ben accette!)
E per chi vuole farsi quattro risate…
leggete il menù esposto fuori, gli errori d’ortografia sono veramente esilaranti, qualche esempio:
Tonkazu (che poi sarebbe tonkatsu, hanno usato il metodo di traslitterazione Kunrei, poco adatto a noi occidentali, mentre per altri piatti hanno usato giustamente l’Hepburn) = coteletto di maiale
Ikafurai= calamari fritti con bricciole di pane (?)
Attendo commenti ^_^