Dopo una nottata in bianco ho passato un’intera mattinata a dormire…devo comprarmi una sveglia..erano le 6 del mattino, mi sono detta…mi riposo ancora un po’ e alle 8 esco..certo, ho chiuso un attimo gli occhi ed erano già le 11.45…
Oggi giornata Akihabara, ovvero elettronica, manga e anime a non finire!!
Sono scesa dalla metropolitana a Ueno e mi sono diretta a piedi verso Akiba (abbreviazione di Akihabara), sfidando la mia proverbiale mancanza di senso dell’orientamento. Incredibilmente l’ho trovata alla prima, grazie anche alle indicazione di un omino del seven eleven, dove avevo appena comprato un ombrello. È divertente come i dipendenti di queste catene di supermercati passino dalla modalità automatica a quella normale quando gli si rivolge una domanda…Normalmente sono tutti un “irasshaimase” con sorriso e tono di voce standard incorporato stile automa, se gli si chiede qualcosa ritornano esseri umani. La signora era così stupita che gli stava per cadere il ponte dei denti davanti..ho faticato a non ridere…poi ha passato la palla (io) all’omino che mi ha dato indicazioni.
In ogni caso ce l’ho fatta.
Appena arrivata colpisce la mia attenzione l’omino che pulisce le fessure tra le piastrelle della stazione. Ma diamine..stava piovendo! Lavoro ingrato.
Per prima cosa sono andata a comprare un maglioncino da Uniqlo, nel Tolim building, visto che il freddo mi ha colta impreparata, poi ho comprato una bontà inenarrabile: un mochi cream honey e cranberry da 168 yen, da Japanese sweet deli proprio davanti al Tolim building. In seguito mi sono diretta verso la denkigai, ovvero la vera electric town per una spesa pazza…ho comprato una macchina fotografica della Nikon, ci voleva, cosi potrò documentare il viaggio con foto e filmati. Ho chiacchierato un po’ con il venditore mentre aspettavo che mi portassero il mio piccolo gioiellino color murasaki e ovviamente ho inanellato una fila di figuracce..anche se il tizio non se n’è accorto. Per esempio ho realizzato solo dopo che mi stava chiedendo se avevo passato il primo livello nel Noryoku shiken, non so perché io pensavo che mi avesse chiesto se avevo già preso una volta lo Shinkansen..e gli ho detto di sì..al che ha detto che mi stimava moltissimo…non capivo..poi ho messo insieme i pezzi ma ormai ero uscita dal negozio..ecco perché mi ha detto che avevo una grande conoscenza ma dovevo esercitarmi nel parlato..che figura!!!!
Ma andiamo avanti..pranzo da Mac Donald’s e voi direte, ma come? Sei in Giappone!! Certo, ma dovevo provare il panino al Teriyaki! Buono, assolutamente non male!
Poi ho girato per ore tra i vari negozi di manga,anime, videogiochi e dvd..peccato che il cambio sia sfavorevole, costa tutto un sacco! Ho comprato giusto due cd dei Tokio, con un Nagase Tomoya giovanissimo e tamarrissimo!!
Purtroppo non ho trovato nulla di quello che mi era stato chiesto. Sorry…farò un secondo tentativo.
Poi sono andata al Tokyo anime center e ho potuto vedere con i miei occhi i veri otaku…non sono degna di definirmi con questo nome. Anche perché non ho seguito la regola numero uno dell’otaku: portare lo zainetto! Con la borsa a tracolla mi è venuto male alla spalla! Comunque vince la palma il tizio con le piume del giubbotto che uscivano fuori dal solco creato dall’onnipresente zainetto sulle spalle che faceva le parole crociate dei Pokemon. Anche il ciccione con la maglietta nei pantaloni a vita alta con la bandana e gli occhiali però era bellissimo…c’era un qualche evento con due presentatori di Radio w, Hatano Wataru e Narita Sayaka, o meglio, questo è quello che ho intuito…
http://www.animecenter.jp/jp/tacnews/radio/
cose che avevo visto solo nel drama Densha otoko, ovvero presentatori dietro una vetrinetta e otaku che alzano le mani e recitano slogan tutti insieme in coro…ho toccato il top..avevo i brividi, ma non sono riuscita a capire di che genere (Emozione? Imbarazzo? Terrore?). Ora mi spiego le scene di disperazione del tizio che un anno e mezzo fa aveva trovato chiuso. Io me n’ero fatta una ragione…lui..decisamente no…dava le testate contro la vetrina.
Dopo una mezz’oretta mi sono stufata però di capire una parola su 5 e di far finta di ridere per non far notare che non capivo, così mi sono guardata ancora un po’ in giro, mille informazioni sulla prossima uscita in dvd di Summer wars e dei nuovi film di animazione di Doraemon “Nobita no Ningyo Taikaisen” (per festeggiare il trentesimo anniversario) e del quattordicesimo film di Meitantei Conan “The lost ship in the sky” entrambi in uscita in Giappone questo mese.
Poi mi sono decisa a tornare indietro…in mezzo alla neve!! Nel frattempo si era messo a nevicare di brutto…ma che diamine! Siamo a marzo!!!
Speriamo bene…nel caso nevicasse ancora domani sarà una giornata musei e onsen…
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Dead sushi O_O e recensioni cinematografiche
Posted in Cinema giapponese, Commenti a siti e blog sul Giappone, tagged Anime, Babol, Bollalmanacco, Cinema, Dead sushi, film, Giappone, Horror, sushi on sabato, 22 settembre, 2012| Leave a Comment »
Pensando a come descrivere le sensazioni che mi ha provocato la visione di questo trailer sono arrivata alla conclusione che le immagini valgono più di mille parole, quindi a voi “il piacere di gustarvelo” 😉 :
O_O
Ringraziamo per la segnalazione la blogger Babol che ha impiegato un bel po’ di tempo a convincermi che non si trattasse di un fake…sì gente, è veramente un film!
Ecco a voi anche il sito ufficiale:
http://deadsushi.com/
Colgo l’occasione quindi per segnalarvi il blog di Babol, ovvero
Il Bollalmanacco di cinema!
Interessante in generale per le recensioni cinematografiche ben scritte con uno stile molto confidenziale, ironico e scorrevole, ma in particolare per noi nippofili per quelle sui film giapponesi, sia commerciali che di nicchia, molti dei quali horror.
Al momento sono presenti, rigorosamente in ordine sparso:
The grudge (remake)
Ju-on
Ombre dal passato
Vampire girl vs Frankenstein girl
Tetsuo
Lupin e la strana strategia psicocinetica
Ponyo
Dark water (remake)
Il mio vicino Totoro
Arrietty
One missed call (remake)
The happiness of the Katakuris
Enjoy! ^_^
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